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Le novità dell'Aeeg e i consigli per risparmiare sull'energia - Video Guida

Brutte notizie oggi cari amici e care amiche per la nostra rubrica perché si parla di bollette dell'energia e purtroppo vedono ancora aumentare il conto per le famiglie italiane. Ne parliamo con Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney.it. Brutte notizie allora quelle di oggi.

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Andrea Manfredi parla di energia a Class Tv - Testo integrale

Vi dico i nomi di quattro mesi e vediamo se capite cos’è successo all’inizio di ognuno di questi quattro mesi: gennaio, aprile, luglio e ottobre. Questi sono i quattro mesi in cui quest’anno sistematicamente l’Aeeg ha aumentato i costi dell'energia.

Cos’è l’Aeeg?
 L’Autorità per il gas e l’elettricità ha aumentato i costi direttamente dell'energia.

Andrea, tu sei sempre così informato, ma chi è questa Aeeg? E’ un’istituzione governativa oppure privata?
L’Autorità garante per l’elettricità e il gas è un’istituzione governativa così come Bankitalia, così come era Isvap.

Quindi è lei a decidere questo aumento dei prezzi sulla scorta delle materie prime, dei costi, di cosa?
E’ lei a deciderlo sulla base di una serie di calcoli abbastanza complessi. Lo decide per tutti quelli che sono nel cosiddetto regime di maggior tutela, cioè chi non ha mai cambiato operatore dell'energia, però lo decide anche per chi è passato sul libero mercato, perché molte delle tariffe sul libero mercato in realtà hanno come sottostante la base di tariffe pubbliche. Quindi ogni rincaro fatto dall’Aeeg sulla base dell’inflazione, del prezzo del petrolio e una serie di altri parametri, in realtà si riverbera su tutta o su quasi tutta la popolazione italiana. Parliamo di rincari che non sono piccoli.

Quasi, perché chi è che è esentato?
Ci potrebbe essere una piccola parte di persone che ha aderito alle offerte energia a prezzo bloccato negli ultimi dodici mesi, questi rialzi effettivamente non li ha, però nel prezzo bloccato probabilmente li ha già pagati e quindi c’è poco vantaggio. Questi rialzi di prezzi sono rialzi consistenti, sono stati rialzi che nell’ultimo anno sono stati di 160 euro fra elettricità e gas, 160 su uno speso medio di 1.800 euro. Questo vuol dire che l’Autorità ha alzato le tariffe dell'energia di quasi il 10%. In un momento di crisi come questo togliere questi soldi dal budget familiare di tutti i giorni sicuramente è un’azione molto incisiva.

Io capisco, ma questo alzare le tariffe prevede…nel senso che sono aumentate le tariffe per tutti oppure è un alzare le tariffe per un profitto maggiore, non so. Questo è anche un po’ quello che ci chiediamo. Sappiamo, c’è una scanalatura, Una definizione di dove vanno a finire questi aumenti? Perché poi al consumatore arriva sempre l’ultimo gradino, cioè ci sono arrivati questi aumenti sull'energia, non sappiamo che fare.
Allora c’è un’analisi che SuperMoney ha condotto. La regione che ha subito aumenti più significativi dell'energia è stata la Regione Lazio. È stata la Regione Lazio perché ha una rete elettrica più difficile da gestire oppure è stata la regione Lazio perché ci volevano più soldi per fare un po’ di feste? Quindi è molto difficile effettivamente dire quali siano le motivazioni effettive.

Quindi non solo brutte notizie, perché poi c’è anche un’altra novità sul mercato energetico, anzi questa non è neanche buonissima come novità, però diciamo un’altra novità.
Diciamo la prima brutta notizia è che paghiamo di più, la seconda brutta notizia è che chi non paga la bolletta dell'energia viene inserito nel registro dei cattivi pagatori. Il registro dei cattivi pagatori che attualmente è ancora in pubblica consultazione.

Quindi c’è anche la lavagna dei cattivi adesso?
Sì, se verrà approvata ci sarà anche la lavagna dei cattivi. Chi è iscritto alla lavagna dei cattivi non potrà più aprire una nuova utenza di energia, né più cambiare operatore.

Come si fa ad entrare in questa lista?
Ecco questo è proprio il tema. Allo stato attuale delle cose, poi ci potranno essere delle modifiche, basta non pagare una rata della bolletta dell'energia. Quindi se per caso si rimane senza soldi e non si può pagare la rata o il conto dell’elettricità, del gas, insomma la bolletta in automatico si viene iscritti in questo registro.

E’ un po’ come il registro di cui ci parli spesso dei cattivi pagatori per i prestiti e le banche?
Esattamente, il concetto è proprio quello là. Ora qual è il punto? Questo principio in linea generale sano, perché? Perché noi italiani ci aggiustiamo sempre e c’è un giochetto che si tende a fare, tutte le volte che si cambia da un operatore a un altro l’ultima bolletta dell'energia non si paga. Questa è una cosa che statisticamente è stata dimostrata.

Quindi per la furbizia di qualcuno, poi pagano tutti.
Esatto. Questo però ha fatto imbufalire tutti i consumatori e gli utenti, perché hanno detto: “Ma scusate, ci sono le società di energia che fanno due cose che oggi effettivamente non vanno bene, e sono: uno, pratiche commerciali scorrette in fase di proposizione di prodotto. Ancora oggi quando si cambia contratto dell’energia o del gas, si cambia perché ti viene in casa il venditore, cugino del fratello e ti mette lì due cose tu non sai neanche cosa firmi, però hai firmato il contratto e hai cambiato. Altra modalità molto diffusa è per telefono. Quindi tu non hai mai detto niente e questi ti chiamano: “Ma signora, ma magari cambi questo” e alla fine uno preso, effettivamente molti cambiano in questa maniera. Ora queste sono pratiche commerciali molto aggressive ed effettivamente dovrebbero essere meglio normate. C’è un altro punto poi.

Ma non ho capito, sono fregature queste oppure no?
Sono mezze fregature, perchè uno non sa cosa sta facendo. Io parto dal principio, se non c’è consapevolezza in effetti può essere una fregatura perché non sai cosa stai facendo.

Quindi il consiglio di SuperMoney è di non accettare così, magari poi verifichiamo che effettivamente è l’offerta più conveniente quella fatta per telefono, però magari ci siamo presi un po’ di tempo per ragionarci su, per verificarla, per andare a leggere bene.
Ci sono due, tre cose chiave ogni volta che si cambia contratto che bisogna assolutamente verificare. Faccio una premessa a monte: cambiare contratto è una cosa sicura, non si rimane senza energia, va tutto bene, si può continuare a fare la lavatrice e il frigo non si spegne. Quindi cambiare contratto, cambiare operatore è una cosa sana per risparmiare, però uno bisogna che, se questa operazione viene fatta al telefono oppure a casa propria, identificare in modo corretto chi ci sta proponendo il contratto, quindi chiedete senza remore la carta d’identità e il passaporto e vedete effettivamente chi vi sta proponendo il contratto dell'energia e gli chiedete: “Per quale compagnia lavori? Ce l’hai un foglio? Me lo fai vedere un tesserino?”. Queste sono cose semplici per evitare che sia il subagente del subagente di qualcuno e sta facendo il giro dei contratti. Un’altra cosa molto importante, chiedete: “Ma quest’offerta fino a quando è valida?”, perché molto spesso ti danno dei prezzi stracciati i primi due o tre mesi, un po’ come la telefonia, però poi il prezzo sale, per cui uno cosa fa? Crede di aver avuto l’offerta buona, in realtà ha avuto quella cattiva. Il terzo punto importante è cercate di capire sempre bene di quale prezzo si sta parlando e non è facile per l’energia: c’è il prezzo bloccato, c’è il prezzo indicizzato, c’è il prezzo bloccato, ma indicizzato solo la parte della componente energetica, però quella fissa no. Quindi chiedete sempre.

Quindi mi sembra di capire che sia un po’ più complesso qui il cambio di operatore rispetto ad altri settori.
Sì, bisogna stare un po’ più attenti, quindi sempre chiedere il prezzo finale che alla fine andremo a pagare e cercare di confrontarlo con la propria bolletta dell'energia.

Su SuperMoney comunque si può vedere nel caso, cioè viene considerato anche non solo il periodo di offerta, ma tutto il periodo.
SuperMoney è stato, questo ormai un anno, un anno e mezzo fa, il primo operatore a fare un confronto sul costo complessivo della bolletta, quindi non solo la cosiddetta componente PE che è il costo dell’energia, tenendo conto di tutte le promozioni.

Forse magari sarebbe buono appoggiarsi a qualche valido aiuto.
Sì appoggiarsi o a un esperto, perché di esperti ce ne sono, oppure in qualità di esperto a SuperMoney, però SuperMoney è uno dei player a fare questo esercizio, non l’unico, quindi sicuramente sì. C’è un altro tema poi importante da citare, la bolletta che ricevete a casa non è necessariamente la bolletta vera, come?

E’ di qualcun altro?
No, non è di qualcun altro, è calcolata sul consumo presunto, quindi si presume che dato che tu negli anni scorsi, dato che tu nei mesi scorsi hai fatto quel consumo, allora effettivamente anche questi due mesi pagherai questo. Sbagliato.

Il classico conguaglio e poi c’è la bolletta di conguaglio.
Allora la cosa importante è le società energetiche, su questo invece gli italiani non pagano l’ultima rata e le società energetiche fanno anche loro, spesso il conguaglio può essere molto alto. State attenti perché se bimestre dopo bimestre state pagando una cifra bassa non vuol dire che state pagando, vuol dire che forse state pagando poco, quindi controllate sulla bolletta se i kw o comunque i metri cubi di gas consumati sono quelli sul contatore. Se non lo sono, ci sono strumenti facili, mandate la cartolina, chiamate a fare una rilevazione sul consumo di energia.

Si può fare anche telefonicamente
Si può fare anche telefonicamente.

Si può comunicare. Ecco magari uno, non viene la tentazione di comunicarne una sbagliata, no peggio del consumatore, prima o poi la pagherà.
Tanto prima o poi sono costi che si devono pagare, se no si va nel registro dei morosi, dei cattivi pagatori. Quindi da questo punto di vista è un elemento da tenere in attenta considerazione per fare dei cambi equi.

Tutti quanti sarebbero prontissimi a rispondere, anche senza pensarci, quali e quanti sono gli operatori di telefonia mobile, per esempio, perché siamo martellati dalla pubblicità, non forse altrettanto o comunque sono meno conosciuti quelli che forniscono energia e gas.
Sono meno conosciuti.

Sono tanti, almeno numericamente sono tanti.
Sono tanti, quelli conosciuti sono almeno una trentina. Quelli non marginali sono molti, c’è un mercato abbastanza vasto di operatori locali e questo sia per le imprese, piccole imprese e partite Iva, sia per i consumer e quindi le famiglie. E’ un mercato in grossa evoluzione, è un mercato, per dare un dato, dove si può risparmiare tra la tariffa media e la prima tariffa 220 euro l’anno, quindi sono 20 euro al mese, è un risparmio sicuramente inferiore rispetto a quanto si può avere sulla telefonia, ma non è un risparmio marginale. Il punto qua è storico, sulla telefonia la liberalizzazione del mercato è avvenuta molti anni fa, sull’energia è avvenuta pochi anni fa la liberalizzazione, sono molto legati a quello che è diciamo “mamma” Enel, quindi la parte di maggior tutela, non di libero mercato.

Però le soluzioni ci sono già oggi, potete mettervi, spulciare, guardare le varie offerte, trovare quelle più adatte al vostro caso e risparmiare fino a 220 euro l’anno. Non sono davvero pochi. Ringraziamo Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, sito a cui vi rimando per ulteriori informazioni anche sui questo argomento e con la rubrica “I nostri soldi” oggi è tutto. 

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