Allacciamento luce: come richiederlo?

Richiedendo l’allaccio luce è possibile collegare un immobile alla rete di distribuzione locale di energia elettrica.

Allacciamento luce: come richiederlo?

L'allacciamento luce è una particolare procedura che consente di collegare un immobile alla rete di distribuzione locale dell'energia elettrica. Si richiede questo tipo di operazione se l'abitazione o l'immobile non sono mai stati collegati in precedenza alla rete di distribuzione locale e quindi non possiedono né una connessione, né un contatore luce. L'allaccio può essere richiesto anche per la fornitura del gas.

Da leggere: Allacciamento gas: come si richiede e quanto costa?

Come fare richiesta per l'allaccio luce?

Per inoltrare la richiesta di allaccio luce è possibile scegliere tra due diverse modalità:

- la prima, rivolgendosi direttamente al distributore. Nella maggior parte dei casi potrà essere e-distribuzione (ex Enel Distribuzione), oppure una delle società locali. La richiesta potrà essere inoltrata in forma scritta, oppure tramite procedura telefonica.

- In alternativa è possibile contattare il fornitore, ovvero la compagnia di energia scelta per la fornitura di luce e gas che, prima di attivare i contratti di luce e gas, provvederà a inoltrare la richiesta al distributore entro due giorni.

Al momento dell'invio della richiesta bisognerà indicare:

- l'indirizzo esatto del punto di fornitura,

- la dichiarazione sostitutiva della regolarità urbanistica dell'immobile, necessaria per verificare la regolarità urbanistica,

- l'istanza contenente una dichiarazione di regolare possesso/detenzione dell'immobile per il quale si richiede la fornitura di energia elettrica,

- la potenza del contatore. Per gli impianti domestici e le piccole imprese l'allacciamento luce sarà effettuato a 100kW, ovvero a bassa tensione,

- i dati personali dell'intestatario del contratto di fornitura.

Una volta inoltrata la richiesta, il distributore effettuerà tutti i dovuti controlli per verificare la tipologia di intervento necessario e per definire i costi, che saranno a carico del cliente. Il preventivo dovrà essere fornito all'utente entro 20 giorni, riportando tutte le informazioni necessarie a definire il tipo di intervento, le tempistiche e quindi i costi. Il preventivo avrà una durata massima di tre mesi, una volta scaduto il termine bisognerà ripetere tutta la prassi.

Quali sono le tempistiche e i costi per l'allacciamento luce?

La durata dei lavori necessari per l'allacciamento luce potrà variare a seconda della tipologia d'intervento. Per i casi più semplici, come l'installazione del contatore o il collegamento alla rete locale, saranno necessari 15 giorni. Per i casi più complessi, che prevedono ad esempio modifiche strutturali, anche 60 giorni.

I costi di allaccio alla rete variano a seconda della società che fornisce il servizio e della tipologia d'intervento che bisogna effettuare. In generale il costo finale sarà determinato da tre voci di spesa:

la quota fissa: necessaria per coprire i costi amministrativi sostenuti dal distributore per l'intervento, è di 27,59 € ;

la quota distanza: calcolata in base alla distanza che c'è tra l'abitazione e la più vicina cabina in trasformazione. Fino a 200m e per le abitazioni ad uso residenza principale l'importo è fisso ed è di 184,48 €. La quota aggiuntiva sarà proporzionale all'aumentare della distanza;

la quota potenza: varia a seconda della potenza del contatore indicata dal cliente. Per le forniture fino a 30 kW servite da un contatore con limitatore di potenza, la potenza disponibile è il 10% in più di quella indicata nel contratto di fornitura. Il costo è di 69,36 €/kW disponibile. L'allacciamento luce per un cliente domestico costerà circa 440 €, IVA esclusa.

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