Come chiedere la disdetta dei contratti di A2A Energia?

Tutte le informazioni per chiudere definitivamente un contratto di luce e gas sottoscritto con A2A Energia

Come chiedere la disdetta dei contratti di A2A Energia?

Quando si desidera interrompere il contratto di fornitura di luce e gas, magari perché non si è soddisfatti del servizio offerto, è possibile chiedere in qualsiasi momento la disdetta del contratto di luce e/o gas. Nel caso di A2A, la multiutility lombarda specializzata anche nella vendita e distribuzione di energia elettrica e gas, occorre seguire delle specifiche procedure e prestare particolare attenzione alle tempistiche.

Infatti, a differenza delle altre compagnie di energia del libero mercato, A2A Energia concede alla sua clientela privata la possibilità di esercitare il diritto di ripensamento per 20 giorni, e non per 14 come previsto dalla normativa. Ciò vuol dire che tutti i clienti che intendono chiudere un contratto luce o gas sottoscritto con la compagnia, potranno farlo senza pagare nessun costo extra o penale, se inoltrano la loro richiesta entro i 20 giorni successivi alla data di sottoscrizione del contratto. Per la clientela business rimangono invariate le tempistiche.

Da leggere: Conosci la differenza tra il diritto di recesso e il diritto di ripensamento?

Come presentare la richiesta di disdetta A2A Energia?

Tutti coloro che intendono richiedere la disattivazione dei contratti gas e luce di A2A potranno scegliere tra varie modalità.

  • Presso gli sportelli A2A: una volta identificato lo sportello più vicino alla propria posizione, basterà fornire la lettura aggiornata del contatore e i documenti relativi all’intestatario del contratto di luce o gas che si intende sospendere. Il servizio consente anche di fissare un appuntamento personalizzato.
  • Chiamando al numero verde: 800 199 955, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00
  • Online: accedendo alla sezione “Richiesta cessazione contratto con chiusura del contatore” e compilando l’apposito form presente nella pagina.

In tutti i casi bisognerà fornire i dati necessari per indentificare le utenze (numero cliente e codice POD e PDR), l’intestatario del contratto e le letture aggiornate dei consumi di luce e gas. Fatto questo la compagnia provvederà ad effettuare i conteggi dei consumi e ad emettere la bolletta di conguaglio, che potrebbe anche includere le spese per la chiusura delle forniture di luce e gas.

Come esercitare il diritto di ripensamento?

Se la richiesta di disdetta luce e gas A2A viene inoltrata a breve distanza dalla data di sottoscrizione del contratto, è possibile esercitare il diritto di ripensamento e non pagare alcuna spesa extra. Si tratta di un’opportunità introdotta dal D. Lgs. 206/2005 del Codice del Consumo che consente a tutti coloro che hanno sottoscritto un contratto per l’acquisto di un bene o di un servizio, di sciogliere il contratto senza sostenere alcuna penale o altro costo.

Disdetta luce e gas: quali sono i costi da sostenere?

Quando si decide di chiudere definitivamente la fornitura di luce e/o gas bisogna sostenere dei costi, che possono variare in base alla compagnia scelta e devono sempre essere indicati nel contratto. Se la richiesta è finalizzata alla chiusura definitiva delle utenze, senza il passaggio ad una nuova compagnia, bisognerà inviare una comunicazione di recesso e rispettare il tempo di preavviso che per legge non potrà superare i 30 giorni.

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