Si può chiedere il risarcimento per l'interruzione della fornitura di energia?

Le interruzioni elettriche possono danneggiare gli apparecchi elettronici collegati alle prese. Il rimborso è possibile?

Si può chiedere il risarcimento per l'interruzione della fornitura di energia?

Le interruzioni di energia elettrica sono spesso e volentieri delle grandi scocciature. Si rimane al buio (se è sera) e tutti i numerosi dispositivi elettrici (frigorifero, lavatrice, tv, pc, ecc.) collegati alle prese elettriche rimangono inutilizzabili fino al ripristino della corrente in casa.

A volte può capitare che, una volta ritornata la luce, ci si ritrovi con uno dei nostri strumenti elettronici fuori uso. A questo proposito devi infatti sapere che i guasti di corrente possono arrivare a bruciare i circuiti dei nostri device. In particolare, i guasti di questo genere sembrano riguardare principalmente gli alimentatori e le memorie ram dei pc che, una volta ripristinata la fornitura elettrica, non funzionano più.

Se anche tu hai avuto la sfortuna di imbatterti in un episodio di questo genere, ti starai probabilmente chiedendo se sia in qualche modo possibile richiedere un rimborso per il danno economico subito e, nello specifico, se è possibile ottenere un risarcimento danni per interruzione di energia.

Ecco che oggi, SuperMoney ha deciso di far luce su questa particolare questione così da aiutarti a capire se e come si può ricevere un rimborso da parte della compagnia elettrica.

Come richiedere il risarcimento danni se salta la corrente?

Se hai subito ripetute interruzioni dell'alimentazione di corrente nella tua abitazione e uno o più dispositivi elettronici sono stati danneggiati dal salto della corrente, abbiamo buone notizie per te. Se ti stavi chiedendo se in questi casi si ha diritto a ricevere un indennizzo dal fornitore energetico la risposta è infatti affermativa: è possibile richiedere un risarcimento danni. Vediamo qui di seguito di capire come.

Il primo passo, come per qualsiasi forma di disservizio in materia di energia, è quello di rivolgersi direttamente alla compagnia responsabile della vendita o della produzione dell'elettricità. Nello specifico, è necessario inviare una lettera di reclamo scritta alla compagnia. Questa dovrà essere spedita tramite raccomandata a/r e dovrà contenere nel dettaglio le ragioni del disservizio e il desiderio di ricevere un risarcimento economico per i danni causati al computer (o a qualsiasi altro dispositivo elettronico) in seguito al salto della corrente.

Se il distributore o il venditore non rispondono al tuo reclamo ( o rispondono in modo insoddisfacente) rispettivamente entro 30 e 40 giorni, sarà opportuno inviare la medesima lettera di reclamo allo Sportello del Consumatore di Energia che, dopo aver verificato che i guasti degli apparecchi elettronici siano effettivamente dovuti al salto della corrente, procederanno a sollecitare la compagnia elettrica.

Qualora quest'ultima non provveda entro 30 giorni al risarcimento o continui a ignorare le tue richieste, sarà necessario rivolgersì all'AEEGSI per ottenere il rimborso.

DA LEGGERE: Fatturazioni errate e disservizi: ecco come presentare un reclamo

Il caso del risarcimento di Enel

Una volta capita qual è la procedura da seguire se desideri ottenere il risarcimento danni per interruzione di energia, ti riportiamo qui di seguito un caso pratico. Ovvero quello di un cliente Enel che, in seguito alla ripetuta interruzione di energia elettrica in casa, ha subito un danno economico dovuto alla rottura di due alimentatori e di quattro basi di memoria ram.

Dopo essersi rivolto a Enel con scarsi risultati, il soggetto ha quindi fatto direttamente appello all'Autorità per ottenere il risarcimento danni che alla fine è stato rilasciato per una somma pari a 450 euro.

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