Quanto incide sulla bolletta una lavatrice?

Non solo il modello, per ridurre i consumi di energia della lavatrice bisogna anche attuare qualche piccola strategia

Quanto incide sulla bolletta una lavatrice?

Risparmiare sulla bolletta della luce è possibile e nella maggior parte dei casi richiede semplicemente l'adozione di qualche piccolo accorgimento che consenta di ottimizzare l'impiego di energia. In casa la maggior parte dell'energia viene assorbita dagli elettrodomestici che, se utilizzati in maniera scorretta, possono diventare la principale fonte di spreco energetico. In quest'articolo cercheremo di capire quando incide sulla bolletta la lavatrice e, grazie alla consulenza degli esperti di SuperMoney, proveremo a fornirti qualche semplice consiglio per cercare di utilizzarla al meglio.

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Per risparmiare sui consumi di energia elettrica bisogna non solo utilizzare la lavatrice in modo corretto ma acquistare un modello appartenete ad una classe energetica elevata, meglio se appartenente alle classi A, A+ e A++. Per verificare questo requisito dovrai semplicemente consultare l'etichetta energetica dell'elettrodomestico, che oltre a questa primaria informazione potrà fornirti altri dati importanti. A tal proposito, ti ricordiamo che tutti i rivenditori sono obbligati per legge a vendere elettrodomestici dotati di questo importante documento, che dovrà essere esposto in modo ben visibile.

I consumi energetici della lavatrice

La lavatrice, come tutti gli altri elettrodomestici presenti in casa, assorbe una buona dose di energia elettrica. Come dicevamo, la scelta di un modello appartenente a classi energetiche elevate rappresenta già un buon modo per ridurre i consumi, ma molto dipende anche dal tipo di utilizzo. Secondo un recente studio, la lavatrice incide sulla bolletta dell'energia circa il 4% della spesa totale, inoltre la maggior parte del consumo energetico avverrebbe proprio durante la fase di riscaldamento dell'acqua.

Per evitare questa prima fonte di spreco energetico ti consigliamo di prediligere modelli a doppio attacco idrico, ovvero dotati di un ingresso per l'acqua fredda ed di un ingresso per l'acqua calda. Grazie all'impiego di acqua già riscaldata per il lavaggio, si riduce l'uso della resistenza elettrica per scaldare l'acqua di lavaggio. Ovviamente il risparmio di energia è maggiore quanto più è economica la fonte di energia utilizzata per scaldare l'acqua in ingresso, pensa ad esempio all'energia prodotta da un impianto solare.

Se quindi deciderai di acquistare una lavatrice di classe energetica elevata e dotata di doppio ingresso idrico dovrai considerare una spesa maggiore. Altre variabili che potrebbero incidere sulla spesa iniziale potrebbero essere la grandezza del cestello, il peso massimo di carico, le dimensioni e tutti gli accessori di programmazione. Tuttavia considera che questi modelli a doppio ingresso assicurano una maggiore resistenza nel tempo, sono meno soggetti alla formazione di calcare e quindi richiedono meno interventi di manutenzione.

In merito alle altre variabili, scegli la grandezza e la capacità di carico del cestello in base al numero di persone che compongono il tuo nucleo familiare e alle abitudini "domestiche". Infine non trascurare anche la grandezza della stanza in cui collocherai la lavatrice.

Come risparmiare energia elettrica?

Una volta scelto un modello di alta gamma dovrai imparare ad utilizzarlo al meglio. La prima regola è quindi azionarla solo a piano carico, evitando i lavaggi a "mezzo carico", che di fatto consumano la stessa quantità di energia. Riduci i lavaggi a temperature molto elevate, infatti il maggior impiego di energia avviene proprio durante la fase di riscaldamento. Quindi utilizza programmi a 60° e 90° solo in caso di macchie particolarmente ostinate.

Evita i programmi che prevedono la fase di prelavaggio, infatti consumerai più acqua e più energia, circa un terzo più rispetto ai lavaggi normali. Inoltre, cerca di ridurre la quantità di detersivo, ti basterà seguire le indicazioni riportate sulle confezioni. Se usi programmi a freddo, con la temperatura di 30°, potresti fermare il lavaggio dopo 10 minuti dall'avvio e lasciare il bucato in ammollo nel cestello.

Anche la manutenzione contribuisce alla riduzione dei consumi e al minore impiego di energia elettrica. Quindi pulire con frequenza e regolarità il filtro ridurrà la formazione di calcare e di impurità che nella maggior parte dei casi ostacolano il defluire dell'acqua. Ricorda anche di pulire il cassetto del detersivo per evitare la formazione di incrostazioni. Come vedi si tratta di semplici accorgimenti che possono garantirti non solo del risparmio sulla bolletta, ma anche una maggiora durata della tua lavatrice.

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