Energia: nasce la rete nazionale delle cooperative

Stop alle bollette salate per luce e gas, siglato il protocollo d’intesa tra Confcooperative e Trenta

Energia: nasce la rete nazionale delle cooperative

Energia elettrica e gas pesano notevolmente sulle tasche delle famiglie italiane che sono alla continua ricerca delle strategie e delle prassi di consumo per risparmiare sul fabbisogno energetico. In questi casi una delle abitudini più virtuose consiste nell'analizzare l'offerta del mercato avendo cura di prediligere le proposte maggiormente in linea con le personali esigenze. Sarà opportuno, ad esempio, informarsi su tariffe biorarie e monorarie al fine di evitare gli sprechi: per chiarirsi le idee è possibile mettere le offerte luce e gas più convenienti a confronto così da trovare in pochi minuti la soluzione ottimale.

Le varie compagnie per la fornitura di energia, infatti, hanno messo sul mercato svariati prodotti così da soddisfare le esigenze delle varie tipologie di consumatori. Informandosi su Illumia, Acea, Enel Energia e le altre maggiori compagnie chiunque sarà in grado di comprendere quale sia l'offerta più mirata per le esigenze personali o della famiglia.

L'accordo di Confcooperative

Proprio al fine di aiutare i consumatori a ridurre le spese per l'energia in bolletta Confcooperative ha lanciato un nuovo progetto in collaborazione con Trenta. L'obiettivo è creare una rete nazionale delle cooperative i cui soci saranno gli stessi utenti e fruitori finali del servizio.

Innanzitutto si punterà a ridurre i costi al consumo aumentando lo stesso potere d'acquisto dei consumatori. Maurizio Gardini presidente di Confcooperative a margine della sigla del protocollo d'intesa con la società Trenta ha riferito che si lavorerà al fine di creare "una rete nazionale di cooperative di utenza che taglino la bolletta energetica delle famiglie italiane con sconti sulla fornitura di energia elettrica e su quella del gas".

Le Provincie aderenti

Inizialmente le provincie coinvolte ed aderenti sono quelle di Asti, Piacenza, Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Firenze/Prato, Brescia, Agrigento e la Regione Umbria. In questi territori, saranno realizzate cooperative di utenza che possano usufruire, oltre che di prezzi vantaggiosi, anche di una serie di servizi complementari per soci e utenti.

"Partiamo proprio in questi giorni con l'operatività della Società Emiliano-Romagnola di Utenti, la cooperativa di utenza nata dalla trasformazione della Società romagnola di mutuo soccorso, per costruire un gruppo di acquisto, partecipato dai cittadini, per alcuni servizi essenziali alle persone e alle famiglie - ha spiegato Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna.

La sostenibilità dei consumi

Tra le proposte prese in esame è stata scelta quella della società Trenta del Gruppo Dolomiti Energia ad offrire il miglior servizio in termini quantitativi (prezzo dell'energia), qualitativi ed ambientali. La rete nazionale di Confcooperative presenterà infatti dei vantaggi non solo sul piano economico ma anche ambientale.

Trenta con 500 mila clienti ed un ruolo di primo pianto nel mercato residenziale nazionale presenta infatti un "mix energetico" che proviene al 100% da fonti rinnovabili, in particolar modo grazie alle centrali idroelettriche del Gruppo.

Punto di forza del progetto sarà la partecipazione della cittadinanza, più crescerà il numero di utenti attivi e dunque di soci della cooperativa maggiori saranno i benefici ed i vantaggi connessi alla crescente forza contrattuale.

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