Tagliare i costi della bolletta, i cinque consigli di ENEA

L’agenzia per lo sviluppo energetico offre un vademecum su come tagliare i costi della bolletta in cinque semplici mosse

Tagliare i costi della bolletta, i cinque consigli di ENEA

Tagliare i costi della bolletta di casa è divenuta un'esigenza prioritaria, alla luce di una situazione di disagio economico che caratterizza e schiaccia le famiglie italiane. Da una parte, occorre alimentare e sostenere un approccio al consumo sano e contro gli sprechi, dall'altra, si può scandagliare il settore energetico, porre le tariffe luce e gas migliori a confronto e individuare gli operatori più vantaggiosi.

L'ente ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), intanto, ha pubblicato una sorta di guida al consumo attento, fornendo un 'pentalogo' del perfetto consumatore, riportando cinque semplici consigli per tagliare i costi della bolletta. Una corretta gestione dei consumi, accanto al monitoraggio delle offerte e alla possibilità di porre i prezzi di Edison a confrono con quelli di Eni, Enel o Illumia, può portare a segnare risparmi notevoli, superiori anche alle più ottimistiche aspettative.

Prima di tutto, occorre monitorare con attenzione la gestione del termostato. Le linee guida sono di non superare i 20 gradi di temperatura.

Seconda regola, fare attenzione alle fasce orarie di consumo. La tariffa bioraria, ad esempio, consente di risparmiare sulla bolletta del riscaldamento, ma a patto di adeguarsi ad abitudini di consumo un po' più rigide (evitare consumi eccessivi prima delle 19,00 è la regola di base).

Terza regola, richiedere il nuovo libretto d'impianto. Si tratta di un documento che funziona un po' da 'cartella clinica' del proprio sistema di riscaldamento. Esso è entrato in vigore il 15 ottobre scorso e prevede che lì vengano riportati interventi, controlli, sostituzioni e tutto ciò che interessi l'impianto in questione.

Quarta regola, non risparmiare sulla manutenzione. I controlli e le operazioni di aggiustamento o efficientamento devono essere eseguiti secondo i tempi stabiliti per legge e da operatori certificati.

Ultima regola, inviare il Rapporto di efficienza energetica del proprio impianto all'ente locale predisposto, per dimostrare la regolarità tecnica e legale del vostro sistema domestico.

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