L’energia costa cara, gli italiani spendono più di 1.500 € all’anno

In media serve uno stipendio all’anno per coprire le spese di luce e gas: in Italia l’energia costa cara

L’energia costa cara, gli italiani spendono più di 1.500 € all’anno

E' importante stare attenti a non sprecare niente, soprattutto quando per usufruire di un servizio si deve pagare. E adesso che iniziamo a tirare fuori dagli armadi golf, sciarpe e cappelli ci pensiamo ancora di più. Ma non bisogna stare attenti allo spreco solo per una questione economica, ma perché fa male all'ambiente. Se si vuole cercare di risparmiare qualcosa nell'ambito energetico, si può pensare di mettere le tariffe luce e gas a confronto, in modo da trovare il profilo che fornisca un buon servizio ad un costo vantaggioso.

E considerando che l'Agenzia delle Entrate ha ormai confermato che l'energia costa cara, soprattutto la luce e il gas, potrebbe essere vantaggioso paragonare i prodotti Enel Energia, quelli di Eni, Sorgenia, a2a e degli altri operatori del settore per capire a quali e quanti tipi di servizio si può accedere. E per avere un'idea più chiara di quanto la famiglia italiana media spende all'anno per i servizi di luce e gas, l'Osservatorio SuperMoney ha raccolto i dati, rilevando che in media si spendono 589,21 euro in energia elettrica e 992,08 euro in gas.

Distinguendo i costi per area geografica, al Nord si spendono 201 euro in meno rispetto al Sud: se infatti al Nord si spendono in media 530,61 euro all'anno, al Sud diventano 635,50. Per il gas invece la situazione è inversa: al Nord servono 1.055,01 euro, mentre al Sud 748,23. Per tradurre le cifre in metri cubi, al Nord se ne usano in media 1.301 mentre al Sud 821. Visti questi numeri è quindi desiderabile cercare di puntare al risparmio. Vediamo come si può fare.

Per quanto riguarda l'energia elettrica si consiglia di utilizzare lampadine a basso consumo e ricordarsi di spegnere la luce quando si lascia una stanza per evitare sprechi inutili. In una casa poi ci sono numerosi elettrodomestici, e sarebbe utile, quando si devono cambiare, prediligere quelli di classe energetica più alta, per i quali è necessario un investimento iniziale un pochino più elevato che poi però viene rapidamente ammortizzato, perché i consumi di energia molto limitati. Ultimo ma non ultimo: staccate la spina a tutti i dispositivi che hanno una spia luminosa che indica lo standby.

Passiamo al gas: in casa è sufficiente mantenere una temperatura di 20° di giorno, mentre di notte si può anche abbassare; sarebbe meglio evitare la dispersione di calore, quindi sarebbe meglio non posizionare ostacoli di fronte ai termosifoni. E in cucina si dovrebbe cercare di usare la fiamma adeguata alla pentola che si sta usando, di dimensione e intensità, e di coprire la pentola con il coperchio.

Dice la sua anche l'Amministratore Delegato di SuperMoney Andrea Manfredi, spiegando che se le famiglie mantengono una condotta responsabile verranno anche aiutate dall'introduzione, a partire dall'anno prossimo, della bolletta 2.0, che permetterà una maggiore trasparenza nella lettura della bolletta in quanto le voci che la compongono saranno delineate in maniera più chiara e intuitiva.

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