Il fotovoltaico conviene ancora, ecco tutte le detrazioni 2014 e 2015

Scopri le detrazioni del 2014 e del 2015 per chi installa un impianto fotovoltaico.

Il fotovoltaico conviene ancora, ecco tutte le detrazioni 2014 e 2015

Anche per l'anno 2014, installare un nuovo impianto fotovoltaico si rivela particolarmente conveniente: lo Stato infatti, ha di nuovo posticipato la data di scadenza per richiedere le detrazioni fiscali IRPEF del 50%.

Ora la nuova scadenza slitta fino al 31/12/2014: chi installerà nei prossimi mesi un impianto fotovoltaico potrà dunque profittare di una sostanziosa detrazione sull'IRPEF, pari alla metà delle spese affrontate per la sua costruzione (con un limite massimo di 96.000 euro). Si ricorda inoltre che dal 01/01/2015 al 31/12/2015 lo sgravio sarà ancora attivo ma scenderà al 40%.

La detrazione verrà erogata in 10 rate annuali dello stesso importo: se ad esempio acquisto un impianto fotovoltaico e spendo 40mila euro (più IVA al 10%), potrò recuperare 20mila euro in 10 anni (quindi 2.000 euro ogni 12 mesi).

La detrazione del 50% non deve essere confusa con quella del 65% relativa al risparmio dell'energia e, nel dettaglio, destinata agli impianti solari per la produzione di acqua calda e al miglioramento dell'efficienza energetica (come la coibentazione, l'installazione di pompe di calore, l'isolamento termico degli edifici).

L'impianto fotovoltaico è ancora più conveniente per tutti gli immobili a uso prevalente abitativo: oltre alla detrazione IRPEF del 50%, infatti, si potrà beneficiare di un'IVA ridotta al 10%, anziché del 21%. Tale beneficio proseguirà anche dopo il 2014. Le detrazioni IRPEF per un impianto fotovoltaico rientrano nelle più generali norme di regime per "lavori di ristrutturazione e recupero" in ambito edilizio.

I soggetti che beneficiano delle agevolazioni

Proprietari, inquilini e affittuari possono ugualmente accedere alle detrazioni sull'IRPEF del 50% ed in particolare: proprietario, nudo proprietario del bene immobile, titolare di un diritto di usufrutto, abitazione, uso e superficie, inquilino o comodatario, soci di società semplici e cooperativa; imprenditori (ma solo se l'immobile in questione non rientra tra le merci e i beni strumentali all'attività).

La detrazione può essere inoltre richiesta dal familiare che convive con chi detiene o possiede l'immobile su cui viene realizzato l'impianto, purché i bonifici riportino la sua intestazione. La convivenza deve essere riscontrabile al momento dell'inizio dei lavori. Anche chi procede da solo all'installazione senza avvalersi di tecnici e professionisti può usufruire dello sgravio IRPEF, ma solo nel limite del costo del materiale.

Cosa fare per richiedere la detrazione

Il primo passo è comunicare all'ASL (Azienda Sanitaria Locale) l'inizio dei lavori. In seguito, l'importo deve essere saldato per mezzo di un bonifico sulla cui ricevuta deve essere esplicitato: causale dettagliata del pagamenti, dati del soggetto che paga e del soggetto che riceve (con tanto di numero di partita iva oppure indicazione del codice fiscale).

Quando arriva il momento di dichiarare i redditi, bisogna indicare tutti i dati catastali dell'immobile e tutti i documenti richiesti dall'Agenzia delle Entrate.

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