Impianti fotovoltaici italiani, un simulatore per conoscere i futuri benefici economici

Impianti fotovoltaici italiani, dalla Schüco Italia arriva il simulatore di conto per sapere subito i benefici economici

Impianti fotovoltaici italiani, un simulatore per conoscere i futuri benefici economici

Oggi è possibile conoscere in real time i benefici economici raggiungibili in venticinque anni dagli impianti fotovoltaici italiani grazie a un simulatore di conto economico. Il simulatore è stato realizzato dalla Schüco Italia. La casa produttrice, dopo averne realizzato uno simile per gli impianti residenziali, ha messo a punto un nuovo simulatore dedicato ai grandi impianti in SSP (scambio sul posto).

L'idea nasce dalla necessità di promuovere gli impianti fotovoltaici italiani, e quale incentivo potrebbe essere meglio del far toccare con mano quanto si può guadagnare realmente con un impianto fotovoltaico? Il nuovo simulatore di conto economico è in grado di valutare non solo il ritorno economico sugli investimenti ma anche il payback inerente all'installazione degli impianti fotovoltaici italiani che rientrano nei 200 KWp.

Il nuovo simulatore di conto economico e le società di capitale

Il nuovo simulatore di conto economico per impianti fotovoltaici italiani realizzato dalla Schüco Italia è stato studiato per le società soggette a IRES (società di capitali, enti pubblici e privati commerciali, enti pubblici e privati non commerciali e anche società ed enti non residenti in Italia) e IRAP (società in nome collettivo, persone fisiche che esercitano attività commerciali, persone fisiche e società semplici che esercitano arti e professioni, produttori agricoli, società ed enti non residenti, enti pubblici e privati che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali).

Che cos'è e come funziona il simulatore

In effetti, si tratta di un software che, fruibile in formato Excel, riesce a dare l'esatta indicazione dei flussi di cassa calcolati su base annuale e comparati alla presenza o all'assenza dell'impianto fotovoltaico. I diversi flussi si stimano anche in considerazione del regime di tassazione (se l'utile che deriva dall'impianto fotovoltaico è investire di nuovo o no nell'anno fiscale in corso).

In effetti, il meccanismo di funzionamento del simulatore di conto è molto semplice. Bisogna solo inserire nel foglio Excel alcuni dati che riguardano l'azienda, i parametri dell'impianto, i consumi elettrici annuali, le aliquote IRES, IRAP, IMU e il valore del finanziamento iniziale. Il sistema elabora i dati e restituisce una schermata riassuntiva in cui si possono leggere chiaramente i dati dei benefici economici raggiungibili in venticinque anni e il pay back dell'investimento (il tempo entro il quale si otterrà il ritorno del solo capitale iniziale investito dall'azienda). La schermata mostra in modo chiaro e intuitivo come si sviluppano e consolidano i risparmi nel corso dei venticinque anni. Il tutto è reso molto più comprensibile da grafici e tabelle analitiche basate sulla previsione dei costi di acquisto dell'energia forniti dalla Borsa elettrica e sulle tabelle oneri pubblicate a intervalli regolari di tempo dall'Autorità Energia Elettrica e il Gas.

I benefici per gli impianti fotovoltaici italiani

Spiega Roberto Brovazzo, Direttore Generale di Schüco Italia che il simulatore è un ottimo strumento per gli installatori poiché consente loro di dare ai possibili clienti la misura dei benefici economici degli impianti fotovoltaici italiani, un incentivo non da poco per invogliare le aziende a convertirsi alla energia rinnovabile. Basti solo pensare che per un'azienda il cui consumo energetico annuo è di 400.000 kWh, se decide di installare impianto da 200 KWp (costo iniziale stimato intorno ai 1.500 Euro/kWp + IVA e finanziato al 70% in 10 anni) che produce 1,326 kWh/kWp, nell'ipotesi di autoconsumo del 50%, darà un beneficio economico che oscillerà, a seconda della tassazione che sarà applicata, tra i 763.000 euro e i 1.174.000 euro, con un ritorno dell'investimento iniziale previsto in un periodo che va tra i sette e i cinque anni e mezzo.

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