Incentivi energia rinnovabile, ecco cosa cambia nel Decreto del Fare Bis

Una revisione degli incentivi è prevista con il nuovo provvedimento che verrà adottato dal Governo: ecco cosa camberà

Incentivi energia rinnovabile, ecco cosa cambia nel Decreto del Fare Bis

Riduzioni e aumento del periodo di diritto per coprire una parte di bolletta. La nuova bozza del Decreto del Fare Bis ha portato in dote novità riguardo gli incentivi per l'energia rinnovabile. Le anticipazioni fatte nei giorni scorsi dal ministro Zanonato si sono concretizzate e una probabile spalmatura degli incentivi alle rinnovabili sembra prendere corpo. E' previsto inoltre un nuovo sistema incentivante per chi produce energia. Ecco cosa cambia a livello di incentivi.

Per i produttori di una FER diversa dal fotovoltaico sarà possibile scegliere due strade. Questa categoria potrà decidere di continuare a usufruire degli incentivi che gli spettano per il periodo residuo oppure rimodulare l'incentivo e spalmarlo per valorizzare la vita utile dell'impianto. Se il produttore opta per il mantenimento del regime incentivante, per un periodo di dieci anni non sarà possibile usufruire di incentivi aggiunti applicabili dopo interventi sull'impianto. Se invece il produttore sceglie la rimodulazione, a partire dall'1 gennaio 2014 l'incentivo si abbasserà ma, in compenso, potrà aumentare il periodo su cui matureranno gli incentivi e allungarlo di altri 7 anni.

Per compensare invece la componente A3 della bolletta il GSE emetterà obbligazioni a durata massima trentennale per far fronte al fabbisogno finanziario da reperire sul mercato. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore del Decreto del Fare Bis il Ministero dello Sviluppo comunicherà le tempistiche e le modalità di emissione di questi titoli obbligazionari.

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