Luce e gas, stop alla sospensione senza preavviso per morosità

Le nuove regole in vigore da domani impongono l'invio di una raccomandata prima della sospensione del servizio.

Luce e gas, stop alla sospensione senza preavviso per morosità

Stop alla sospensione alla fornitura di luce e gas senza preavviso. Da domani, 1° maggio, entrano infatti in vigore le nuove norme stabilite dall'Autorità per l'Energia riguardanti il mancato pagamento delle bollette. Con le regole aggiornate, i termini massimi per mettersi in pari con i pagamenti saranno più flessibili e non si rischierà di trovarsi da un giorno all'altro privi di luce e riscaldamento senza aver prima ricevuto una comunicazione a riguardo.

L'Autorità ha infatti messo un punto ai casi in cui venivano depotenziati o staccati energia elettrica e gas, prima che i consumatori avessero ricevuto un avviso della sospensione stessa: la fornitura non potrà essere sospesa se non è stata già inviata al consumatore una comunicazione tramite raccomandata, con tanto di data di emissione, della messa in mora. Nel caso in cui il venditore non fosse in grado di verificare la data di emissione, dovrà comunque aver spedito la raccomandata entro 3 giorni lavorativi dalla data contenuta nella lettera.

Dal giorno dell'invio, il consumatore avrà venti giorni a disposizione per saldare il pagamento. Passati i venti giorni, dovranno trascorrerne altri tre prima che possa essere effettuata la richiesta di sospensione del servizio da parte del venditore.

Il consumatore è tutelato anche nel caso in cui abbia effettuato reclami nei confronti del venditore, il quale, se ha dato il via alla sospensione della fornitura senza rispettare le nuove regole sull'invio delle raccomandate, dovrà pagare al consumatore una cifra pari a 20 o 30 euro a seconda dei casi.

Molto soddisfatta l'Adico, Associazione Difesa Consumatori, che a novembre dello scorso anno ha iniziato la battaglia agli stacchi a luce e gas senza avviso di sospensione insieme a Striscia la Notizia. "Questo successo dimostra come valga sempre la pena intentare battaglie per difendere i propri diritti - commenta il presidente di Adico, Carlo Garofolini - in questa fase di crisi purtroppo sono tanti gli italiani che non riescono a pagare in tempo le bollette, soprattutto quelle del gas dei mesi invernali che tanto incidono sul budget famigliare: è quindi importante che venga data loro la possibilità di mettersi in regola con tempi certi e senza la minaccia di un distacco di fatto senza preavviso".

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