Energia elettrica: come è composto il costo in bolletta?

Spesso la bolletta dell'energia elettrica è poco chiara a causa delle numerose voci presenti: ecco cosa si paga esattamente in bolletta

Energia elettrica: come è composto il costo in bolletta?

Le bollette dell'energia non mancano mai un appuntamento, e spesso gli utenti pagano la cifra dovuta per l'erogazione del servizio senza conoscere esattamente quali siano le voci che la compongono. Il costo complessivo della bolletta elettrica è costituito da alcuni fattori principali: quota energia, quota relativa al servizio di rete, oneri generali di sistema con tutte le tasse e le imposte annesse.

Ma cosa si paga con la bolletta dell'energia elettrica? Innanzitutto, il prezzo dell'energia incide per il 60/70 % sul costo totale della bolletta della luce e riguarda i costi sostenuti dal venditore per l'acquisto e la rivendita dell'elettricità al cliente finale. Naturalmente, l'esborso varia in relazione al fornitore scelto, sui quali gioca una forte concorrenza tra gli operatori presenti sul libero mercato. Per i clienti che sono in regime di maggior tutela, il prezzo dell'energia viene aggiornato da Aeeg ogni tre mesi in base all'andamento delle quotazioni internazionali degli idrocarburi (petrolio e gas).

Un'ulteriore costo - che mediamente incide per il 15% sul costo totale lordo della bolletta - è rappresentato dai servizi di rete derivanti dal trasporto dell'energia - nazionale e locale - fino al contatore del cliente e dalla lettura dei consumi. Il tariffario dei servizi di vendita viene stabilito dall'Autorità con criteri uniformi per l'intero territorio nazionale. In bolletta, le somme pagate per queste attività si suddividono in quota fissa, quota variabile e quota potenza. La bolletta della luce comprende anche gli oneri generali di sistema - il 7% del prezzo totale -, e si tratta di contributi destinati per legge a specifiche finalità: la componente A2 è destinata allo smantellamento delle centrali nucleari, la componente A3 alla promozione delle fonti rinnovabili, la componente A5 al finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo.

Infine, ci sono le imposte sul consumo o accise dell'addizionale degli enti locali e dell'IVA (fissata al 10%), che rappresentano il 14% sul totale della bolletta elettrica. Le imposte variano in base alla quantità di energia consumata, ma non dipendono dal contratto né dal venditore scelto. Per scegliere in modo consapevole il fornitore di energia elettrica più adatto alle proprie esigenze, e iniziare a risparmiare sul costo dell'elettricità, è possibile consultare il servizio di confronto energia offerto da SuperMoney, che permette di operare una valutazione precisa delle tariffe proposte da numerosi operatori.

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