Autocertificazione canone Rai 2016: c’è tempo fino al 30 aprile per inviarla

Fino al 30 aprile puoi autocertificare di non avere una tv per non pagare il canone Rai 2016. Ma ancora non si sa come

Autocertificazione canone Rai 2016: c’è tempo fino al 30 aprile per inviarla

Con la pubblicazione del decreto attuativo del Mise, tempi e modalità di pagamento del canone Rai 2016 iniziano a delinearsi definitivamente. Con la prima bolletta della luce successiva al 1° luglio ti sarà addebitata la prima tranche del canone per un totale di 60 euro, mentre i restanti 40 euro ti saranno conteggiati nelle bollette dei mesi successivi.

Se restano ancora dei punti da chiarire per quanto riguarda la riscossione del canone da parte dei gestori di energia elettrica, che ancora non sanno bene come gestire la nuova incombenza, per i consumatori abbiamo qualche informazione in più. In particolare, l'ultima novità riguarda l'autocertificazione che chi non possiede un televisore deve inviare all'Agenzia delle Entrate per poter essere esonerato dal pagamento dell'abbonamento Rai 2016.

Secondo recenti stime sarà circa il 2-3% delle famiglie italiane a dover inviare l'autocertificazione in quanto non in possesso di un apparecchio televisivo, per un totale di circa 500-800mila autocertificazioni da gestire. Le modalità saranno chiarite con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, atteso al massimo entro la prossima settimana, mentre per quanto riguarda le scadenza si parla del 30 aprile 2016 come limite massimo per inviare l'autocertificazione.

Autocertificazione canone Rai 2016: a cosa serve?

Se non hai un televisore non sei tenuto al pagamento del canone Rai. Per far sì che non ti venga addebitato automaticamente in bolletta, tuttavia, dovrai necessariamente certificare il mancato possesso di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle frequenze Rai. La comunicazione va inviata all'Agenzia delle Entrate, ma fino a pochi giorni fa nessuno entro quando farlo.

Con la pubblicazione del decreto attuativo del Mise questi dubbi sono stati in parte chiariti. Nonostante si attenda ancora il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, il termine per la presentazione dell'autocertificazione sembra che sarà fissato non prima del 30 aprile 2016.

Inoltre, come già si sapeva, si è ribadito che l'autocertificazione avrà validità annuale. Questo significa che se nel 2017 ancora non avrai una tv dovrai inviare una nuova certificazione che resterà valida per il canone Rai 2017, e così via di anno in anno.

DA LEGGERE: Canone Rai in bolletta, sarà tutto pronto per luglio 2016?

Se è molto probabile che il termine ultimo per l'invio dell'autocertificazione sarà quindi il 30 aprile 2016, le modalità restano ancora un mistero. Entro la prossima settimana al massimo è atteso il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate che dovrebbe chiare una volta per tutte come inviare l'autocertificazione necessaria per superare la "presunzione di possesso del televisore" introdotta con la legge 208/2015 sul canone Rai in bolletta.

E i gestori energetici sanno cosa fare?

A poco più di 3 mesi dal primo addebito in bolletta del canone Rai 2016 i gestori energetici ancora non sanno di bene come fare. Il provvedimento direttoriale atteso a breve dovrebbe finalmente fornire anche le prime informazioni utili ai gestori di energia elettrica per addebitare e riscuotere il canone Rai 2016 in modo corretto. Entro il 31 maggio sarà poi compito dell'Acquirente Unico definire nel dettaglio tutte le regole riguardanti i casi particolari per consentire agli operatori energetici di predisporre in tempi record tutti i sistemi informatici necessari per gestire al meglio il pagamento del canone Rai in bolletta. Saremo davvero pronti per luglio 2016?

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