Dieci semplici regole per risparmiare sul riscaldamento domestico

La manutenzione e la scelta di una tariffa conveniente sono alcune delle strategie per ridurre i consumi del gas

Dieci semplici regole per risparmiare sul riscaldamento domestico

Risparmiare sul riscaldamento durante i mesi invernali è il desiderio di molti. Infatti, con l'avanzare della stagione invernale e il progressivo calo delle temperature i consumi energetici sono destinati inevitabilmente ad aumentare, facendo così lievitare anche gli importi delle bollette del gas. Tuttavia un modo per risparmiare esiste e prevede il ricorso a qualche piccola e semplice strategia che, a lungo andare, potrà di certo determinare una progressiva riduzione degli sprechi e un contenimento dei costi. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta.

Dieci regole per risparmiare sul riscaldamento domestico

1. La prima regola per contenere i consumi e i costi del riscaldamento è verificare il corretto funzionamento del proprio impianto di riscaldamento. Una procedura da effettuare ciclicamente, secondo i tempi e le modalità previste dal proprio sistema energetico. In queste procedure di controllo rientra soprattutto la pulizia e la manutenzione della caldaia che, oltre ad essere obbligatoria per legge, comporta modalità e tempistiche diverse e seconda delle Regioni, come stabilito dalla direttiva comunitaria 2002/91/CE che disciplina il rendimento energetico degli edifici.

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2. Verificare la temperatura interna. La disciplina in materia di risparmio energetico prevede gli ambienti interni dei valori compresi tra i 19-21 gradi, invitando ad azionare i sistemi di riscaldamento solo quando si è in casa. Per impostare le temperature consigliate e ottimizzare la gestione degli impianti potrebbe poi essere utile installare dei termostati.

3. Valvole termostatiche. Le recenti normative prevedono per gli impianti di riscaldamento centralizzati l'obbligo di installare sui termosifoni questi dispositivi. In questo modo è possibile gestire il riscaldamento secondo le proprie esigenze. Sebbene si tratti di un investimento sostanzioso, non attenersi a questa disposizione significa andare incontro a pesanti sanzioni in caso di controlli.

4. Eliminare l'aria presente nei termosifoni. Si tratta di una semplice operazione di manutenzione che può essere effettuata anche senza l'intervento di un operatore qualificato. La presenza di aria impedisce il completo riscaldamento dei radiatori e comporta un lavoro inutile della caldaia.

5. App per il controllo del riscaldamento. Dal mondo della telefonia arrivano le nuove app che consentono di controllare il corretto funzionamento del proprio impianto, individuare delle anomalie e di azionarlo perfino da remoto.

6. Controllare la corretta chiusura di porte e finestre, eliminando inutili sprechi e perdite di calore. In quest'ottica potrebbe essere utile valutare periodicamente anche grado di isolamento termico dei muri esterni della propria abitazione, compresi anche i tetti.

7. Accendere i termosifoni solo quando si è casa, impostando l'ora di avvio tramite il termostato.

8. Eliminare stufette e fonti di calore alimentate con energia elettrica. I consumi in questi casi sono nettamente superiori a quelli previsti da un normale impianto di riscaldamento a combustibile.

9. Non usare copritermosifoni o qualunque tipo di barriera che possa limitare la diffusione del calore negli ambienti, compresi tendaggi realizzati con tessuti pesanti.

10. Non tenere aperte per molto tempo porte e finestre, in questo modo si provoca solo un'inutile dispersione di calore. Per il ricambio dell'aria occorrono infatti solo pochi minuti.

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