Smart grid e smart city: è il futuro? No, a Castelnuovo del Garda è realtà

Le smart cities si sviluppano un passo alla volta: ecco l’esempio di Castelnuovo del Garda, piccolo comune intelligente.

Smart grid e smart city: è il futuro? No, a Castelnuovo del Garda è realtà

Il risparmio energetico è un tema che può essere affrontato in diversi modi e secondo diversi punti di vista. Dal punto di vista dei consumatori, risparmiare significa innanzitutto scegliere la tariffa più vantaggiosa tra quelle proposte da Eni, Enel Energia, Illumia e così via.

Risparmiare sui costi di luce e gas, però, significa trovare anche il modo migliore per ottimizzare i consumi e ridurre al minimo gli sprechi. Se i consumatori possono in prima persona contribuire all'efficienza energetica delle loro abitazioni, ad esempio utilizzando correttamente i diversi elettrodomestici, anche le amministrazioni ricoprono un ruolo fondamentale.

Amministrare, quindi, significa anche occuparsi di efficienza energetica: ne è convinto Maurizio Bernardi, sindaco di Castelnuovo del Garda, che ha partecipato alla terza edizione dello Smart Grid Forum organizzato da Gruppo Italiaenergia.

Castelnuovo del Garda è l'esempio concreto di come la smart city non sia un concetto fantascientifico, ma già realizzabile, purché si metta al centro degli interventi la qualità della vita dei cittadini e le loro esigenze. Bernardi apre il suo intervento con questa osservazione: Castelnuovo del Garda è uno dei pochi comuni italiani che vive uno sviluppo demografico in controtendenza rispetto alla media nazionale.

Qui nascono circa 150 bambini l'anno: gli interventi in materia di efficienza energetica del Comune, di conseguenza, sono incentrati soprattutto sulle scuole, proprio per rispondere alle esigenze dei cittadini. L'aumento della natalità, infatti, implica la necessità di nuovi spazi per l'edilizia scolastica e a Castelnuovo del Garda è stata infatti costruita una scuola materna che ha un bilancio energetico pari a zero e perciò è completamente autosufficiente.

Lo stesso si può dire della struttura comunale: grazie all'istallazione di impianti per il solare termico gli edifici comunali sono autosufficienti per quanto riguarda tutti i consumi energetici. Le fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, lo scambio di calore e così via, sono quindi intesi come servizi finalizzati a garantire al qualità della vita per tutta la società.

Il Comune aderisce inoltre alla certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme): si tratta di uno strumento proposto dalla Comunità Europea ed al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, e così via) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni su una corretta gestione ambientale.

Una smart city, però, non è solo una città caratterizzata dall'efficienza energetica, ma anche una città composta da cittadini informati, attivamente coinvolti nella gestione delle risorse. Per questo sul sito del comune di Castelnuovo del Garda si può scaricare l'app del sindaco, per smartphone e tablet, che offre degli aggiornamenti e informazioni sulla vita del comune.

L'informazione è proprio il punto nodale della smart city, una condizione imprescindibile per il suo sviluppo. Tuttavia è necessario che i cittadini-consumatori vengano educati alla partecipazione attiva e alla cultura dell'informazione: spesso infatti lo sforzo delle amministrazioni viene penalizzato da un disinteresse di fondo della popolazione.

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