Stufe e impianto delle caldaie a pellet: incentivi, detrazioni, prezzo e vantaggi

Tutto quello che c'è da sapere su un impianto a pellet: risparmi e agevolazioni per il riscaldamento.

Stufe e impianto delle caldaie a pellet: incentivi, detrazioni, prezzo e vantaggi

Un impianto per riscaldare i propri ambienti risparmiando e sfruttando detrazioni e incentivi. Il riscaldamento con stufe e caldaia a pellet sta prendendo sempre più piede. Ecco un'analisi esauriente di quelli che possono essere i principali vantaggi nell'installazione di un impianto a pellet ad un prezzo non particolarmente eccessivo.

Il principale vantaggio nella convenienza del pellet è il basso costo. Inoltre è possibile avere un'alta resa di calore, ma questo dipende dal tipo di legno che si usa nella caldaia o nelle stufe. E' meglio infatti utilizzare trucioli di faggio o di abete, lisci, lucidi e compatti. Rispetto agli altri combustibili, il costo è evidentemente basso. In una casa di 130 metri quadrati circa si consumano in media 2150 euro annui di GPL, 1500 di gasolio e 1450 di energia elettrica. Con il pellet si spende solo 720 euro in media all'anno, una cifra nettamente inferiore.

Il pellet inoltre è una risorsa rinnovabile e rispettosa dell'ambiente con emissioni di CO2 vicine allo zero. Nessun gas o odore verrà emesso dalle stufe o dalla caldaia e i residui sono pochi. Un impianto a pellet non sporca e, pertanto, la manutenzione e la pulizia è rapida e facilitata. Il pellet, infine, non contiene additivi chimici e quindi non è tossico.

La vendita del pellet viene fornita a sacchi. I trucioli di legno possono essere acquistati nei vari punti vendita ad un prezzo compreso fra i 3,50 euro e i 4,60 euro, a seconda del fornitore. I trucioli possono essere acquistati anche a bancale, ognuno dei quali costituito da 15 sacchi. Un impianto di stufe o caldaia a pellet è inoltre soggetto a detrazione IRPEF del 50%, recentemente salita a partire da giugno 2013.

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