Autobus elettrico, un modello di mobilità sostenibile

E' a Grosseto il primo bus elettrico d’Europa: è lungo 12 metri e ha un’autonomia di 200 km/h, ad impatto zero

Autobus elettrico, un modello di mobilità sostenibile

A causa dell'aumento del prezzo della benzina e della crisi economica gli italiani ultimamente scelgono di usare i mezzi pubblici al posto dell'auto: questa nuova inversione di tendenza comporta la necessità di mezzi pubblici più efficienti, per soddisfare le esigenze dei cittadini nel miglior modo possibile. Considerato anche il fatto che è sempre più diffusa la sensibilità verso la tutela dell'ambiente, si inserisce perfettamente in questo contesto la nascita del primo autobus a trazione elettrica in Europa a impatto ambientale zero.

Nato dalla collaborazione tra la società pubblica Rama Spa e due aziende cinesi, l'autobus è stato inaugurato a maggio nella città di Grosseto e fa parte della flotta Rama E - Life, è lungo dodici metri e ha una velocità di 80 km/h. Dotato di batteria al litio-ferro-fosfati dalla durata di 7 anni, il mezzo ha un'autonomia di 200 km/h e può accumulare energia in fase di frenata, per poi rilasciarla in fase di accelerazione. Il veicolo ha una capienza di 64 persone, con 28 posti a sedere ed una postazione per il trasporto delle persone disabili.

In Italia il trasporto pubblico locale conta 1.150 aziende pubbliche e private con una flotta di 45.000 autobus, il 26% dei quali per il servizio urbano, il 55% per quello extraurbano e il 19% per entrambi. La creazione del primo autobus elettrico costituisce dunque il primo passo verso la mobilità sostenibile, un obiettivo difficile da raggiungere, ma che ora sembra più vicino e porta l'Italia ad essere il primo Paese in Europa ad aver intrapreso questa strada.

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