Auto elettrica: entro il 2020 oltre 10 milioni di colonnine nel mondo

Intanto non si arresta la corsa per aggiudicarsi gli ultimi giacimenti importanti di petrolio.

Auto elettrica: entro il 2020 oltre 10 milioni di colonnine nel mondo

Il futuro è l'auto elettrica. Abbiamo ascoltato o letto questa frase in centinaia di contesti negli ultimi anni. Tuttavia, poco o nulla si è fatto e si sta facendo, in particolare dalle nostre parti, per promuovere questo settore.

La causa? Pochi governi al mondo, "imbavagliati" dalle grandi multinazionali petrolifere, rinuncerebbero facilmente agli affari miliardari costruiti intorno al cosiddetto oro nero".

In questi giorni il WWF ha focalizzato l'attenzione sull'Artico, regione del globo diventata ultimamente il centro d'interesse da parte dei paesi vicini, fortemente interessati ad aggiudicarsi per primi il "diritto" di trivellare in quelle terre .

Dunque, sulla scorta di questi forti interessi internazionali, è evidente che non si pongono le condizioni basilari per promuovere una politica globale con una forte impronta "green", come quella legata alla produzione di automobili ecologiche. Di conseguenza, visti gli scarsi finanziamenti governativi e il poco interesse delle case automobilistiche nostrane, quelle poche auto elettriche prodotte costano fior di quattrini, e chi se la potrebbe permettere invece si tira subito indietro, costatando la mancanza dei "punti ricarica" sulla rete stradale nazionale.

In effetti,come sostengono diversi esperti, il motivo del mancato decollo del mercato delle vetture elettriche, è anche legato alla mancanza delle colonnine di rifornimento. Sotto questo aspetto, il quadro italiano è particolarmente avvilente: se al Nord la situazione è discreta, da Roma in giù, trovare una stazione di rifornimento equivale a centrare un terno al lotto.

Differente appare invece la situazione a livello planetario. Secondo un nuovo studio effettuato dai ricercatori dell' IMS Research (IHS), l'affermazione dei veicoli elettrici , porterà a una crescita esponenziale delle stazioni di ricarica, che entro il 2020 saranno 10,7 milioni in tutto il mondo. In base al report, la maggiore concentrazione di stazioni di ricarica si troverà in Usa, Cina, Giappone e Germania, dove ci sono molte case automobilistiche che puntano sull'elettrico in virtù di una forte leadership dei rispettivi governi in materia di e-mobility.

Le previsioni fornite da questo studio non assolvono certamente tutti gli interrogativi inerenti alla tematica dei veicoli "verdi", soprattutto se consideriamo da un parte, l'immobilismo della politica italiana, colpevole nel non aver sostenuto e finanziato questo settore, e dall'altra le forti speculazioni finanziarie internazionali legate al mondo dell'energia.