Energia: gli aiuti economici per tagliare la bolletta del gas

Gli aumenti della bolletta del gas preoccupano le famiglie a basso reddito. Un aiuto può arrivare dal Bonus Sociale Gas.

Energia: gli aiuti economici per tagliare la bolletta del gas

Le previsioni di un ulteriore rincaro del 2,7% sui costi di gas e riscaldamento, che negli ultimi tempi hanno visto un continuo aumento, preoccupano un po' tutti gli italiani, ma soprattutto le famiglie che si trovano in una condizione di disagio economico. Nel 2012, secondo i dati di Nomisma Energia, le spese per i consumi di energia cresceranno di circa 53 euro a famiglia all'anno, di cui 32 saranno relativi alla bolletta del gas, dal momento che l'aumento del prezzo del gas sarà di 2,3 centesimi per metro cubo di metano.

Alla luce di questi aumenti e delle difficoltà di molte famiglie a sostenere le spese delle bollette dell'energia, alcune aziende si stanno attivando per offrire tariffe agevolate a coloro che hanno un reddito basso. Ad esempio, per venire incontro a tutte le famiglie con un reddito inferiore ai 15.000 euro, per il terzo anno consecutivo la società Ascotrade che opera nel Nord Est del Paese nella fornitura di prodotti energetici, ha firmato un accordo con Ascopiave e i sindacati per far avere a tutti i lavoratori dipendenti e pensionati appartenenti a questa fascia di reddito uno sconto del 15% sulle bollette del gas.

Per tutte le famiglie numerose e con un reddito non elevato, è bene ricordare che esiste la possibilità di una riduzione sulle bollette del gas che è rappresentata dal cosiddetto Bonus Gas, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Aeeg grazie alla collaborazione con i Comuni. Il Bonus Gas riguarda solamente le forniture per le abitazioni di residenza di gas metano distribuito a rete, mentre non è valido per il gas a bombola o per il GPL.

Possono richiedere il Bonus Gas tutti i clienti che utilizzano il gas naturale per fini domestici e che hanno un contratto di fornitura diretto o un impianto condominiale; l'indicarore ISEE non deve superare i 7500 euro o, per le famiglie con più di tre figli a carico, i 20.000 euro.

La richiesta del Bonus Gas prevede la compilazione di alcuni moduli specifici che si possono trovare sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell'Autorità per l'energia (Aeeg) o del Ministero dello Sviluppo Economico e la loro successiva consegna al proprio Comune di residenza, oppure a un altro istituto che può essere stabilito e segnalato dallo stesso Comune (i centri CAF ad esempio).

L'importo del Bonus Gas è determinato anno per anno dall'Aeeg e permette un risparmio medio annuo sulla bolletta del gas di circa il 15% per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Per determinare il valore del Bonus bisogna tener conto del modo in cui si usa il gas (solo cottura cibi e acqua calda, solo riscaldamento, oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme), del numero di persone residenti nella stessa abitazione e della zona di residenza (per tenere in considerazione delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località). Il Bonus Gas viene aggiornato annualmente entro il 31 dicembre di ogni anno: gli importi per il 2012 dovrebbeo essere comunicati in questi giorni.

Per chi volesse cercare di risparmiare sulla bolletta del gas, il servizio di confronto di SuperMoney può essere molto utile per comparare e valutare le migliori offerte per gas e riscaldamento sul mercato e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

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